Speciali Ambiente
Reportage Ambientale: Spazzatura e vecchi impianti di risalita sul Ghiacciaio di Indren (Agosto 2004).

 

 

Sono gli ultimi giorni di agosto dell'estate dell 2004 e i ghiacciai del Rosa si presentano ancora in ottime condizioni; tanti ancora gli accumuli della neve invernale depositatasi questo inverno che ricoprono in buona parte le masse glaciali donandogli un aspetto più tardo primaverile che di fine estate. Eppure agli occhi dei turisti e degli alpinisti che corrono avanti e indietro questo ghiacciaio guardando  i pali degli skilift Roccette e Indren poggiare su vistose placche di roccia contornate da residui detriti glaciali, sembra incredibile che fino a pochi anni fa potesse essere  praticato lo sci estivo.

Il palo dello skilift Indren poggia ormai interamente sulla roccia.


A pochi anni di distanza questo storico ghiacciaio, un tempo fonte di lucro e meta fiorente degli sciatori che nelle torridi estati salivano dalla pianura con sci e pesanti scarponi per farsi la foto ai 3500mt della Forcella di Bors è stato trasformato in una discarica a cielo aperto. Gli scheletri e le funi degli skilift che fischiano al vento sono solo una piccola parte dell'immondizia che ricopre questo ghiacciaio; vecchi scarponi, pezzi di sci e travi di legno sono accatastati in diversi punti posti sia su roccia che su ghiaccio.


Palo dello skilift divelto e spazzatura di vario genere.

Finalmente nell'estate del 2002 grazie alla collaborazione di vari enti e associazioni della comunità montana Valsesia, della regione Piemonte e della Val d'Aosta è partito un piano di bonifica chiamato “Monte rosa pulito” cha ha incominciato l'opera di pulizia di questa zona per troppo tempo trascurata, finora con l'aiuto degli elicotteri è stata portata via una tonnellata di rifiuti di vario genere.

Anche l'adiacente ghiacciaio di Bors posto sul versante sud-est della punta Giordani rientra all'interno di questo progetto di pulizia per liberarlo dai resti di un vecchio impianto per lo sci inutilizzato da molti anni a causa di una valanga che lo aveva in parte distrutto. Solo una forte opera di sensibilizzazione e di pulizia potrà portare un turismo migliore in questi luoghi selvaggi e affascinati ma allo stesso tempo in sempre più difficile equilibrio.

Skilift Le Roccette in avanzato stato di abbandono.


 

©Il Monte Geologo 2004