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COLORI AUTUNNALI DA VADO DI SOLE E DALLE COLLINE PRESSO MONTE BOLZA
17 ottobre 2005

L'autunno continua la sua opera, ancora senza grandi scossoni, sui Monti Abruzzesi. Durante questo giro in macchina e a piedi abbiamo trovato un tempo che dire autunnale è dire poco: nebbia fitta, pioggerellina finissima, freddo, un timido sole che ha fatto capolino nel pomeriggio. La bellezza dei luoghi comunque rimane intatta, anzi l'atmosfera è resa ancora più affascinante dalle condizioni climatiche mutevoli. Consiglio una visita nella zona di M. Bolza: una strada sterrata abbastanza sconnessa conduce in breve dal piano di Campo Imperatore ad una sella con vista magnifica su gran parte dell'altipiano e sulle cime dal Camicia al Corno Grande, in splendida prospettiva. Occore superare il bivio per Santo Stefano di Sessanio (provenendo da Fonte Cerreto) e poco dopo prendere a dx per una traccia tra l'erba che poi sale con tracciato evidente tagliando la costa di M. Bolza. Dalla sella è possibile passeggiare tra le erbose e dolci colline e le belle conche che si succedono in una vastissima zona ondulata fino agli abitati di Calascio e S. Stefano.

Due passi nei boschi ai piedi del Prena tra la nebbia. L'atmosfera sembra vagamente spettrale, ma i colori accesi dei faggi tengono compagnia.
Arrivati a Vado di Sole il tempo migliora e il sole accende i colori. Le mucche sono ancora al pascolo, mentre i faggi a queste quote ormai sono in letargo.
Secondo il mio parere gli alberi che assumono i colori più belli sono il Ciliegio, il Sorbo e l'Acero, come questo presso Vado di Sole.
Non tutto è gia addormentato. Questo cardo dalla fioritura tardiva ha attirato un bombo che assapora le utlime gocce di nettare prima dell'inverno.
Dalle colline presso M. Bolza si gode di una prospettiva splendida e insolita sulla maggior parte di Campo Imperatore.
Dalla Sella di S. Cristoforo ammiriamo il Camicia con il cappello e la sciarpa (di nuvole). L'alta vetta inizia a sentire i rigori dell'inverno avvicinarsi!

© Il Monte Geologo 2003-2005