Bella sgambatella con gli sci da fondo nella zona di Lago Racollo, a Campo Imperatore. Il caldo della settimana ha lavorato alacremente, e così è stato possibile aprire la strada che da Santo Stefano di Sessanio arriva a Campo Imperatore. Certo, l'apertura non è stata facile, e a testimoniarlo ci sono i muri di neve di oltre 3 metri che in alcuni punti bordano la carrozzabile. Il tempo è caratterizzato da un forte vento occidentale e da una coltre irregolare di nubi basse, intorno ai 1800m.

L'arrivo al rifugio di Lago Racollo non è dei migliori: al vento e alle nubi si aggiunge anche una leggera pioviggine. Comunque partiamo fiduciosi sci ai piedi. Ci dirigiamo verso la piana di Campo Imperatore, puntando verso il Prena (che non si vede). La nostra costanza viene presto premiata: le nubi infatti si fermano magicamente a metà del piano, lasciando tutto il resto sotto un bellissimo sole e un cielo limpido.

Arriviamo così ad uno stazzo, con relativo rifuggetto, alle prime pendici del Prena. Lungo il tragitto abbiamo avuto modo di ammirare il Corno Grande, che con la sua figura imponente emerge dietro Monte Aquila, stagliandosi contro il cielo azzurro, e tutta la dorsale dal Branastelli al Camicia. Dopo il ritorno per la stessa strada la gita si è conclusa con uno splendido pranzo al rifugio Racollo, che vi consiglio di visitare se capitate da quelle parti.

DATI METEO PRESI DURANTE L'ESCURSIONE