Stralcio
dalla carta topografica nazionale della svizzera, foglio Helsenhorn,
scala 1:25000. |
Bel giro ad
anello, non troppo faticoso, che si snoda tra splendidi alpeggi situati
in ameni pianori e che costituisce un grande balcone sulle montagne che
vanno dalla Val Buscagna all’Arbola. Si Parte da Crampiolo, 1767m,
scendendo brevemente lungo la strada sterrata che proviene da Devero fino
ad un ponte sulla sinistra sull’omonimo fiume situato nei pressi
di un gruppetto di baite. Si attraversa il fiume e le baite e ci si immette
su di una mulattiera che scende costeggiando leggermente dall’alto
il fiume. Poco dopo un sentiero parte dalla mulattiera sulla sinistra.
Appena imboccato il sentiero si giunge alle baite della Corte d’Ardui,
1760m, situate all’imbocco di un vallone boscoso entro cui scorre
il Rio del Sangiatto. I dintorni dell’alpeggio sono spesso frequentati
dai campeggiatori. Il sentiero sale ripido sulla sinistra (destra orografica)
del vallone. In questo tratto si possono osservare diversi esemplari di
larice molto anziani, che hanno assunto strane forme contorte sotto il
peso degli anni. Si arriva ad un piccolo pianoro, si attraversa il fiume
(marmotte), e si ricomincia a salire sull’altro versante del vallone.
Il sentiero diventa una bella mulattiera lastricata, che lascia a destra
una valletta in cui si intravede un laghetto e salendo a zig zag porta
in breve al più basso dei laghi del Sangiatto. La vista si apre
improvvisamente su grandi pascoli e sulle due inconfondibili cime del
Monte del Sangiatto e del Monte Corbernas, separate dalla Bocchetta di
Scarpia (Agaro). Lasciato sulla destra il lago si giunge subito alle baite
dell’Alpe Sangiatto, 2010m. Siamo immersi nei grandi pascoli del
così detto “Grande Est di Devero” e se la giornata
lo permette si possono scorgere, volgendo lo sguardo a SW oltre la valle
Buscagna all’orizzonte, i primi 4000 del Monte Rosa.
Poco
prima di iniziare la discesa sull'Alpe della Valle la vista spazia
sulla Val Buscagna e all'orizzonte sui primi 4000 svizzeri. |
Si prosegue
lasciando sulla destra un altro laghetto, che purtroppo sta per interrarsi
completamente, e, superata una selletta a quota 2052m (marmotte), si scende
sul pianoro che ospita le baite della Corte Corbernas, 2007m. Il pianoro
è solcato da un delizioso torrente, di acque limpidissime, che
scorre placido tra le erbe acquatiche (zona ideale per una sosta). Dalla
Corte Corbernas si risale una valletta in direzione NE (solo tracce di
sentiero) percorsa da un torrente che ha creato strane sculture nella
roccia, fino ad arrivare ad un pianoro sui 2100m da cui si gode una vista
stupenda sulle montagne della Val Deserta, sull’Arbola e sul lago
di Devero più in basso; è questo il punto più alto
della gita. Da qui il sentiero comincia a scendere e porta poco dopo all’Alpe
della Valle (aquile), 2083m, situata nel vallone che conduce alla Bocchetta
della Valle (laghi Busin) e al lago Pojala. Non si arriva però
alle baite e non si attraversa il torrente che percorre il vallone, ma
si gira prima a sinistra.
Dal
sentiero in discesa verso il lago si possono ammirare begli scorci
sul lago stesso e le montagne della Valdeserta. |
Il sentiero
ora imboccato scende ripido e sconnesso nel bosco di larici regalando
belle visuali del lago di Devero e arriva dopo un po’ quasi alle
sponde del lago stesso, dove incrocia la mulattiera che in breve riporta
a Crampiolo dopo aver superato la minore delle due dighe del lago. |