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13/3/2005 Cima delle Scarpe.
Partecipanti: PAOLO, GIULIO.
Dislivello: 100 + 250mt circa
Difficoltà: MS
Tempo di Percorrenza: 3h

E' una domenica di tempo splendido su tutto il Trentino e così ci dirigiamo verso San Martino di Castrozza con l'intenzione di fare un'uscita con gli sci da alpinismo nella zona delle Pale di San Martino, è la prima volta che abbiamo l'onore di mettere le pelli sotto gli sci sulle Alpi. Prendiamo la funivia Rosetta con l'intenzione di fare un giretto sugli altipiani sommitali, l'impianto ci porta così senza fatica ai 2647mt del rifugio Rosetta; gli altipiani segnati da numerose vallecole risplendono al sole con sullo sfondo le grandi cime dolomitiche. La neve è veramente poca e molti sassi affiorano, ma le cime delle dolomiti sanno entusismarci lo stesso; scendiamo il primo pezzo a piedi e poi calziamo gli sci, l' idea è di affettuare una breve a facile risalita alla cima delle Scarpe 2802mt, così poco sotto il rifugio Pedrotti pieghiamo a destra superando piccole depressioni carsiche e dolci vallette.


Giulio fà fotografie, dietro di lui l'arrivo della funivia Rosetta e Cima La Rosetta 2743mt.

Il cielo azzurro domina lo scenario e le montagne si perdono a vista d'occhio fino all'orizzonte, ci divertiamo a nominare le più famose; il Pelmo, l'Antelao, le Tofane, il Cristallo e ora ben visibile la maestosa parete sud della Marmolada. La neve è in gran parte ventata, nelle vallette ancora farinosa, saliamo così con qualche svolta in direzione sud-est verso una selletta posta fra Cima Rodetta e Cima delle Scarpe. Le Pale di San Martino oggi risplendono al sole e le guglie di roccia penetrano il cielo azzurro, la selletta ci offre una vista a volo d'uccello sulla valle di San Martino, davanti a noi la parete nord della Pala di San Martino ci ricorda che qui siamo nel paradiso delle scalate su roccia. Alla sella lasciamo gli sci e risaliamo il non difficile pendio che porta alla cima con l'aiuto della piccozza, affondiamo non poco in alcuni punti ma senza difficoltà arriviamo sulla cima. Ora è possibile vedere quasi tutto l'Alto Adige, le grandi scogliere dolomitiche con sullo sfondo le montagne del parco dello Stelvio, a nord i 3000 della valle aurina al confine con l'Austria.

Il rifugio Pedrotti, dietri il Cimon della Pala 3184mt e Cima di Vezzana 3192mt.

Mangiamo il nostro panino sulla cima assorti nei nostri pensieri che corrono su queste grandi montagne, prima di tornare in dietro verso gli sci decidiamo di fare altri due passi su due piccole cimette vicine che ci regalano una bellissima vista sulla nord della Pala di San Martino e su bellissimi pinnacoli di roccia all' ombra di essa. Torniamo indietro ripassando per la Cima delle Scarpe e torniamo alla selletta dove abbiamo lasciato glia sci. La discesa anche se breve risulta divertente con placche dure di neve bellissima da sciare e una divertente valletta dove troviamo una bella neve ancora polverosa. Siamo così di nuovo sull'altipiano, mettiamo gli sci sullo zaino e torniamo a piedi verso l'arrivo della funivia; il fuoripista della Rosetta che scende a Colverde è purtroppo pessimo per la mancanza di neve e presenta tantissimi sassi affioranti. Riscendiamo così con l'impianto dopo una bellissima giornata nel cielo azzurro dellel Pale di San Martino.


Paolo sul piccolo crinale della Cima delle Scarpe, dietro di lui la nord della Pala di San Martino 2982mt.


Dalla Cima delle Scarpe vista a volo d'uccello sulla valle di San Martino, è ben evidente la pista che scende dal Tognola.


Il Cimon della Pala fa da sfondo alla piccozza dalla Cima delle Scarpe.

 

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